Una festa in tutto e per tutto. La presentazione delle nuove maglie, la prima della neo-nominata “Cetilar Arena” con gli spalti tutti esauriti, eppure, l’amichevole contro l’Inter lascia un grande amaro in bocca per il Pisa: l’infortunio, si presume grave, al ginocchio sinistro di Tomas Esteves (leggi qui cosa è successo). Alla fine il risultato, che è la cosa che meno conta, rimane sempre più che positivo: 1-1 con gol di Piccinini e Bisseck.
Il Pisa gioca a testa altissima contro i campioni d’Italia in carica, che in campo ha schierato molti titolari (Barella, Acerbi, Zielinski, Mkhitaryan, poi Calhanoglu, Dimarco, Bastoni…). Le gambe dopo il lavoro di Bormio girano. Moreo gioca sottopunta, con Mlakar chiamato a svariare (poi nel secondo tempo è stato il turno di Bonfanti). Visibile la differenza rispetto al gioco di Aquilani: molto meno fraseggio orizzontale, grande verticalizzazione. Grande, grandissima presentazione per Semper, che compie una grande parata su Carlos Augusto. Nel secondo tempo anche Nicolas – chissà se alla sua ultima partita – compie un doppio grande intervento Mkhitaryan.
Rimaniamo al calcio d’agosto, ma Inzaghi, oltre ad aver potuto mettere altri minuti nelle gambe nei propri giocatori, ha girato, facendo giocare anche i più giovani (Primasso, Coppola…), ed essersi tolto lo sfizio di pareggiare con l’Inter campione d’Italia