Doppia presentazione in casa Pisa, dopo Semper, è stato il turno dei due nuovi acquisti Angori e Jevsenak a parlare davanti alla stampa. Il primo arriva a titolo definitivo dall’Empoli, il secondo invece dal Benfica. In seguito, le loro parole.
JEVSENAK :
– L’IMPATTO – “Il Pisa mi ha dato il benvenuto in maniera ottima. Ho trovato un ottimo gruppo, un ottimo staff. Sono stato contento di essere qui anche perchè ci sono altri due ragazzi dalla Slovenia, Mlakar e Trdan, ciò mi ha aiutato e fatto sentire più a casa”.
– SULL’ARENA – “Quando ho visto la Cetilar Arena ho trovato un’atmosfera perfetta, per me è stato speciale. Quando sono entrato con l’Inter ho dato il massimo, partita dopo partita sarà più facile per me: darò il massimo per il Pisa”.
– SULLE CARATTERISTICHE – “Le mie caratteristiche? Dare il massimo per il club, passaggi veloci tra le linee, duelli duri, sono forte di testa”.
– SU ESTEVES – “Mi ha aiutato molto quando sono arrivato. Gli auguro una pronta guarigione”.
-CHI MI ISPIRO – “Mi ispiro a Nemanja Matic e Joao Palinha”
–COSA LO HA PORTATO A SCEGLIERE PISA – “E’ stato un cambio importante per me. In Italia ci sono più duelli, voglio raggiungere un livello top, è un importante step nella mia carriera. Il mister mi ha aiutato tanto, è stato un impatto molto positivo parla italiano con me, mi insegna la lingua, mi piace molto, posso imparare molto da me. Vogliamo giocare all’attacco, pressare alto”.
ANGORI:
IMPATTO CON LA SQUADRA – “Ho avuto un impatto importante. Sono arrivato giovedì, giocare subito venerdì una partita con i campioni d’Italia è stato veramente bello, lo stadio era veramente pieno. La Curva era bellissima. Sono riuscito a fare subito una mezz’ora, dopo appena un giorno. E’ stato bellissimo”.
LA STAGIONE CON IL PONTEDERA – “Importantissima. La prima tra i grandi per me, ringrazio il Pontedera, mi ha dato l’opportunità di giocare una stagione intera da protagonista. Con le mie capacità e qualità ho fatto una stagione da titolare, e quest’anno sono riuscito a salire di livello, fare uno step successivo”.
I MESI DELLA TRATTATIVA – “Sapevo che il Pisa mi cercava da mesi. Sono andato in ritiro a Empoli, sapendo di avere l’opportunità di venire qua. Alla fine è stata un po’ dura, ma sono arrivato a titolo definitivo: stavamo lottando se il prestito o titolo definitivo. Mi fa molto piacere. La società ha investito molto su di me. Sono tranquillo, ci sono aspettative su di me, sono sicuro che conoscendo la squadra riuscirò a fare un bel campionato”.
LE SUE CARATTERISTICHE – “La mia caratteristica principale è il piede mancino. Ho un bel piede, a livello atletico, ho una corsa importante. Il punto debole? Beh, sono migliorato in fase difensiva, ma devo migliorare ulteriormente, e anche il colpo di testa, non sono tanto forte di testa”.
SUI PREDECESSORI – “Barbieri lo conosco, mi rivedo maggiormente a Cambiaso, è un giocatore che mi piace molto”.
SU INZAGHI – “Sono un tifoso sfegatato del Milan, vedere il mister così in prima persona”.
DOVE SI VEDE ANGORI – “Tra tre anni dove mi vedo? Con il Pisa in Serie A”.
SU BERUATTO – “Entrambi terzini sinistri. Ci stiamo conoscendo, siamo vicini di zona d’origine, da lui devo imparare. Non lo sapevamo: abbiamo fatto la stessa storia”.