Vada come vada l’ultima di campionato il girone di ritorno dei nerazzurri è stato da zona retrocessione. Il peggiore dell’era D’Angelo
Il Pisa da gennaio a oggi ha raccolto in 18 partite appena 18 punti. Uno di media a partita. Al momento il saldo con il girone d’andata è di -8 e anche in caso di vittoria con la Spal resterà tale isto che il Pisa può arrivare a 21 punti contro i 29 del girone d’andata. Punti che nonostante le prime sei giornate con Rolando Maran, quando il Pisa conquistò appena due pareggi, furono sufficienti a Luca D’Angelo per portare la squadra al quinto posto. Inoltre proprio la gara con gli estensi, vinta per 1-0 con gol di Sibilli, portò a 14 la striscia di risultati utili di fila( 13 con D’Angelo più l’1-1 di Venezia con Maran).
E’ il peggior girone, non solo di ritorno, dell’era D’Angelo che all’andata con sei partite in meno ha fatto addirittura, in attesa di venerdì, nove punti in più di quelli conquistati al ritorno. Analizzando le stagioni del tecnico pescarese va detto che nel 2018-2019, in serie C, conquistò 29 punti all’andata e 40 al ritorno ( miglior punteggio). Conquistando poi la promozione ai playoff. In serie B nel 2019-2020 chiuse in crescendo dopo il lockdown: 24 punti all’andata, 30 al ritorno. I playoff sfumarono solo per la classifica avulsa. Nel 2020-2021 il Pisa conquistò 24 punti nella prima parte di stagione e 24 al ritorno. Nella stagione passata D’Angelo conquistò il titolo di campione d’inverno con 38 punti e calò alla distanza, senza però crollare come in questo campionato, chiudendo con 29 punti il girone di ritorno. Un calo che però costò la promozione diretta.
