Luca D’Angelo non vuole lasciare nulla d’intentato e va alla ricerca prima di tutto di una vittoria che manca da sette partite. “Le altre? non dipende solo da noi, lo sappiamo. I calcoli casomai li faremo dopo il novantesimo. Intanto facciamo tre punti”.
Alla vigilia dell’ultima di campionato il tecnico nerazzurro si concentra principalmente sull’avversario e sulla prestazione dei suoi. E si lascia andare anche a una battuta:” Sappiamo cosa serve e conosciamo l’importanza di questa partita. Vogliamo arrivare ai playoff ma non faccio calcoli anche se mi sono diplomato in ragioneria. Forse più per la simpatia dei professori che per capacità scolastiche”.
Moralmente è un particolare per la squadra inutile negarlo ma arriva una rivale con molti più problemi. E minori motivazioni. D’Angelo però ci crede: “La squadra la vive con un po’ di tensione, mentre la Spal è più calma e quindi può giocare con minor assilli visto che è già retrocessa in C. Può essere un vantaggio per loro ma sinceramente preferisco essere dalla nostra parte. Se fossimo stati troppo calmi non sarebbe un buon segno”.
Sul campionato: “Noi abbiamo fatto un percorso inverso rispetto al Venezia , che sta chiudendo alla grande, ma se siamo ancora qui a giocarcela vuol dire che in precedenza abbiamo fatto buone cose anche noi. Quando sono tornato avevamo solo due punti e ci trovavamo all’ultimo posto. L’obiettivo era diventato la salvezza ma poi i grandi risultati iniziali hanno alzato un po’ le aspettative. Ma siamo sempre lì, mentre chi ha fatto i playoff con noi un anno fa è già retrocesso o nella migliore delle ipotesi, Ascoli a parte, va ai playout”.
L’allenatore pescarese conferma il recupero di Moreo. “Stefano non ha avvertito dolori e almeno in panchina lo porto. Almeno 25 minuti li può giocare. Diventa un cambio in più per l’attacco. Touré ed Esteves invece non recuperano. De Vitis titolare a centrocampo? non partirà dall’inizio perché non gioca da troppo tempo ma anche lui può far comodo in corso d’opera. E’ un recupero importante”.
In chiusura D’Angelo, una lunga carriera da calciatore e da allenatore passata nel Rimini, rivolge un pensiero proprio alla popolazione dell’Emilia Romagna colpita dalla terribile alluvione dei giorni scorsi. “E’ un grande dispiacere, spero che lo Stato riesca ad aiutarli. E’ una tragedia pesantissima da sopportare”
