Il prossimo tecnico del Pisa Alberto Aquilani, dopo l’ottima esperienza di tre anni nella Fiorentina Primavera, debutterà in serie B nella prossima stagione.
Per molti può essere un’incognita ma in tempi recenti sono tanti i deb che hanno fatto molto bene. Nell’ultimo campionato di B sono stati nove i tecnici debuttanti in categoria. Tutti con percorsi e storie diverse e situazioni societarie da contestualizzare. E qualcuno anche per poche partite in panchina. Alberto Gilardino, 40 anni, rispetto ad Aquilani aveva già allenato nel calcio dei grandi ma solo in serie C con Pro Vercelli e Siena. Il Genoa lo chiama alla guida della Primavera e lui subentra in corsa ad Alexander Blessin. Gilardino è bravo a rilanciare la squadra e conquistare la promozione in A, con due giornate d’anticipo, che era l’obiettivo del club.
Percorso diverso per Michele Mignani che ha debuttato in B a 5o anni compiuti dopo aver vinto il campionato di C con il Bari. Al primo tentativo ha sfiorato la serie A chiudendo al terzo posto la stagione regolare, dietro Frosinone e Genoa, e poi ha perso la doppia finale playoff con il Cagliari. Con tanto di gol beffa di Pavoletti al 94′ della gara di ritorno davanti a un San Nicola strapieno. Nonostante una grande esperienza internazionale debuttava in B da subentrato anche il 50enne Paolo Vanoli, l’anno scorso allenava lo Spartak Mosca, che è riuscito nell’impresa di rilanciare il Venezia fino a conquistare i playoff. Vanoli aveva preso il posto dell’altro esordiente Ivan Javorcic esonerato dopo 11 giornate. E’ andato bene anche William Viali, 48 anni, subentrato al posto di Davide Dionigi a Cosenza e capace di salvare i calabresi ai playout con il Brescia.
Non è andata bene al 39enne Daniele De Rossi, seguito più volte anche dal Pisa, che alla Spal è subentrato a Roberto Venturato e in 16 partite ha raccolto 15 punti mantenendo la media di 0,98 punti a partita. Il suo successore Massimo Oddo ha fatto appena appena meglio, un punto a partita, ma non è riuscito a salvare la Spal. Percorso simile a quello di De Rossi anche per l’altro campione del mondo del 2006 Fabio Cannavaro, che aveva fatto esperienza in Asia, che a Benevento è subentrato a Fabio Caserta e poi è stato esonerato a febbraio con la squadra penultima e una media punti di 0.94 a partita.
E’ finito in una situazione difficile anche Daniele Gastaldello (40 anni domenica prossima). Quarto tecnico del Brescia di Massimo Cellino. Gastaldello è riuscito comunque a far risalire la squadra dall’ultimo posto e giocarsi la salvezza diretta quasi fino in fondo. La retrocessione arriva nel drammatico playout con il Cosenza. Anche Davide Possanzini, suo predecessore per poche giornate, era al debutto in B dopo aver allenato la Primavera delle rondinelle.
Ma l’allenatore che ha un percorso più simile a quello di Aquilani è Raffaele Palladino. Entrambi classe 1984. L’allenatore del Monza è passato direttamente dalla Primavera dei brianzoli alla prima squadra in serie A al posto di Giovanni Stroppa. Il tecnico della prima storica promozione nella massima serie che però aveva raccolto appena un punto in sei partite. Palladino, partito nello scetticismo generale, batte subito per 1-0 la Juventus e inizia una cavalcata travolgente conquistando la salvezza con largo anticipo partendo dall’ultimo posto. Alla fine arriva un ottimo undicesimo posto con 52 punti totali. E il rinnovo fino al 2024. Palladino, come Aquilani, veniva un’esperienza di crescita nel settore giovanile Iniziata con l’Under 15 nel 2019 e arrivata fino alle semifinali playoff di Primavera 2 nel 2021-2022.
