Arrivato da pochi giorni in ritiro è già andato in campo contro il Rovetta. Facendo già intravedere quanto di buono si dice sul suo conto dopo l’ottima stagione a Gubbio.
Arena rischiava di diventare uno di quei giovani destinati a partire per l’avventura all’estero dopo una stagione importante in serie C. Per il Pisa acquisto a titolo definitivo con quattro anni di contratto. Arena è l’ala destra che ha chiesto Alberto Aquilani. L’esterno funzionale al suo gioco d’attacco. Brevilineo, veloce, imprevedibile.
E pensare che questo ragazzo siciliano, classe 2000, pochi anni fa giocava nel Marina di Ragusa in Eccellenza. La squadra del paese dove è nato e alla quale era finito in prestito dal Catania. Nel 2019-2020 un altro prestito all’Acireale in D, un gol in 21 partite, poi il ritorno al Catania e il passaggio a Messina nel gennaio 2021. In giallorosso inizia a crescere: 5 gol e 7 assist in 22 partite. Passa al Gubbio in serie C. prima esperienza lontano dalla sua isola. la prima stagione è buona ma manca ancora qualcosa per l’esplosione definitiva: 5 gol e 8 assist in 39 gare ufficiali. Con l’ex allenatore del Pisa Piero Braglia arriva la svolta nel campionato appena concluso. Arena è titolare inamovibile, 37 partite in campionato, e segna 10 reti con 9 assist in aggiunta. Il suo tecnico lo giudica così dopo l’ennesima prova esaltante verso la fine del campionato: “E’ strano che Arena giochi in C. Quando è in giornata non ha nulla a che fare con questa categoria. In Italia non si ha il coraggio di lanciare calciatori di prospettiva come lui DiStefano, Portanova, Bonini e Vitale. In Spagna giocherebbero nelle 5-6 migliori della Liga”.
Braglia vede giusto e si mangia anche le mani perché ai playoff Arena si fa male alla clavicola, adesso è tutto risolto, a pochi giorni dalla sfida secca con il Pontedera. Il Gubbio passa il turno ma poi si ferma con la Virtus Entella. Arena diventa uomo mercato e proprio i club stranieri sembrano i più interessati. Soprattutto gli olandesi dell’Heracles. Squadra appena promossa in Eredivisie. Si fa sotto anche il Venezia ma alla fine la spunta il Pisa. Non nuovo ad investire sui giovani negli ultimi anni. Adesso tocca a lui far vedere quanto vale.
Foto: ufficio stampa Pisa Sporting club.