L’attaccante era già stato acquistato a gennaio ma era rimasto in prestito al Pordenone fino al termine della stagione. E di fatto è un volto nuovo per i tifosi nerazzurri nel ritiro in ValSeriana. E’ il primo lituano della storia del Pisa
L’impatto è stato positivo visto che sono bastati pochi minuti a Dubickas per andare in gol nel test match contro la selezione dei dilettanti del Rovetta. Ben due reti nel terzo e ultimo tempo dell’incontro di lunedì scorso. Una di testa, sugli sviluppi di un angolo calciato da Arena, l’altra di destro su lancio di Masucci. La rete del 7-1 finale. L’obiettivo dell’attaccante lituano in questo pre campionato è quello di convincere Aquilani a dargli una chance. Per lui si era parlato di un prestito in C già da giugno, si era fatto avanti il Padova, ma per il momento è in ritiro.
E per lui è davvero una grande occasione. Intanto il Pisa gli ha fatto due anni di contratto, scadenza 30 giugno 2025, quindi è un segnale che la società crede in lui. Dubickas è nato a Marijampole il 9 luglio 1998, quindi ha appena compiuto 25 anni, e ha già alle spalle una lunga esperienza in Italia e ha messo insieme quattro presenze nella sua nazionale.
Arriva in Italia nell’estate del 2016 per giocare nelle giovanili del Crotone, all’epoca appena promosso in A, poi l’anno seguente passa in prestito al Lecce di Fabio Liverani che viene promosso dalla C alla B. Nell’estate 2018 viene riscattato dai giallorossi poi per tre anni fa avanti e indietro in prestito in C sempre a gennaio. Prima alla Sicula Leonzio, 9 partite e 2 gol, nel 2019, poi nel 2020 al Gubbio, 6 presenze e 0 reti, e infine nel 2021 al Livorno dove segna 5 gol in 16 gare che non servono ad evitare la retrocessione in D agli amaranto. Nel frattempo è riuscito a debuttare anche in serie A in un Lecce-Cagliari 2-2 del 25 novembre 2019. Unica presenza nella massima serie.
A quel punto passa al Piacenza a titolo definitivo e a settembre per Dubickas c’è la grande soddisfazione di giocare titolare a Reggio Emilia in Italia-Lituania, finita 5-0 per gli azzurri, gara valevole per le qualificazioni ai mondiali in Qatar del 2022. Alla vigilia di quella partita l’attuale direttore sportivo del Napoli ed ex nerazzurro Mauro Meluso parlò di Dubickas a Tuttomercatoweb. Fu infatti Meluso a portare Dubickas al Lecce.
“Dubickas è un giocatore senza dubbio molto interessante- disse Meluso poco meno di due anni fa-. Ha doti tecniche e atletiche che sono fuori discussione, può fare la prima punta, la seconda punta ma anche l’esterno. Per caratteristiche ricorda Mandzukic. Poi certo, deve crescere. Soprattutto dal punto di vista caratteriale è un giocatore che deve fare il salto di qualità”.
I progressi visti a Livorno vengono confermati a Piacenza. Dove esplode. Non solo 10 gol ma anche grande generosità al servizio della squadra. Il Pordenone nell’estate 2022 lo acquista e ne fa un punto di riferimento per provare a tornare subito in B. A gennaio il Pisa lo acquista a titolo definitivo ma lui resta in Friuli. Segna 8 reti in 35 partite in neroverde ma ai playoff sarà ricordato per l’autorete realizzata nella gara di ritorno dei quarti di finale persi in casa per 3-1 con il Lecco. Il Pordenone viene escluso dai professionisti ma lui comunque ha già un contratto con i nerazzurri. E adesso vuol giocarsi le sue carte. Anche se la concorrenza è tanta e non sarà facile restare.