Alberto Aquilani ha ricevuto lunedì sera a Cascina il Pulcino D’Argento Una vita per il calcio. Il tecnico ha parlato della sua carriera e dell’impatto con Pisa
<E’ un piacere e un orgoglio essere qui ricevere un premio con questo titolo– ha esordito Aquilani.- A sette anni ho iniziato con la squadra del mio quartiere a Roma e poi l’ho rilevata lo Spes Montesacro. Per ringraziare di avermi dato questa possibilità- Stavo andando alla Lazio mi voleva uno scout della Lazio ma poi Bruno Conti mi portò a Trigoria a dieci anni. Non lo so se avrei firmato per la Lazio. Alberto De Rossi mi ha allenato fino agli Allievi. Nei primi anni duemila sono stato aggregato alla prima squadra e poi sono andato in prestito alla Triestina prima di tornare a casa. Per un ragazzo di Roma è bello giocare per la squadra della tua città ma poi le cose sono andate in maniera diversa e sono passato al Liverpool. Ho girato tante squadre e ho avuto la fortuna di conoscere culture e modi di allenamento diversi in giro per l’Europa. “.
Sul modello di riferimento Aquilani non ha dubbi: “Secondo me Roberto De Zerbi è uno degli allenatori più bravi al mondo in questo momento. La sua crescita e la sua evoluzione l’ho vissuta da vicino>.
Sulla squadra nerazzurra: “Siamo stati messi alla prova per tanti aspetti con tre partite differenti. Ero molto contento con il Parma nonostante la sconfitta e a Modena abbiamo pagato il fatto di tornare subito in campo dopo aver dato tutto. Modena la giudico solo per trenta minuti. L’espulsione dopo mezz’ora ci ha condannato. Era diventato come scalare una montagna”.
Sulle tante assenze: “E’ stato un periodo allucinante sotto l’aspetto degli infortuni. Anche a Piccinini gli è uscita la spalla. Spero per la partita con il Bari di recuperare qualcuno. Però non dobbiamo creare alibi. Se ci mancheranno dei giocatori ce ne saranno. La squadra è costruita bene e deve nutrire l’entusiasmo della gente che a Pisa è molto appassionata ed esigente. Quando vedremo il miglior Pisa? Spero già con il Bari alla ripresa del campionato”.