Torna dopo tre anni Reggiana-Pisa. Un match che vanta 30 precedenti e che è una sfida tra due club che hanno una lunga militanza in serie B. Nell’ultimo precedente, finito 2-2, andò in gol capitan Antonio Caracciolo ( nella foto).
Sono ben 39 le partecipazioni per entrambe le squadre che si sono affrontate sempre tra serie B e C. Su 30 partite giocate a Reggio Emilia il Pisa ha vinto tre volte, pareggiato 10 e perso 17.
Il primo precedente risale al 5 aprile 1925 con vittoria della Reggiana per 3-1. Il primo squillo nerazzurro arriva il 19 giugno 1966 ed è un successo di importanza capitale. All’ultima di campionato di serie B i nerazzurri neopromossi di Umberto Pinardi devono assolutamente vincere, per tenere dietro la Pro Patria, contro una Reggiana già salva. La gara è in equilibrio ma quella è la grande giornata di Pier Luigi Galli che al 45′ segna la rete che sblocca la gara e libera il Pisa da tutte le paure. Galli poi segna un altro gol nel finale. Finisce 3-0 con in mezzo il rigore di Guglielmoni. Il Pisa è salvo.
Nel 1981-82, sempre in serie B, il Pisa di Aldo Agroppi chiude il girone d’andata andando a vincere per 1-0 al Mirabello con un gol di Todesco dopo una grande giocata a a venti minuti dalla fine. Al ritorno lo 0-0 dell’Arena riporta il Pisa in serie A dopo 13 lunghi anni. E la Reggiana di Fogli si salva. L’ultima vittoria del Pisa è datata 23 dicembre 2000 in serie C. L’unica nello stadio attuale che però si chiamava ancora Giglio.
I nerazzurri di Francesco D’Arrigo si imposero 2-1 in una giornata dal clima natalizio. La sblocca il centrocampista Belluomini a inizio secondo tempo, poi Alessandro Frau la chiude segnando su rigore al 92′ la sua terza e ultima rete in maglia nerazzurra. Tutte reti arrivate dagli undici metri. Troppo poco per un ragazzo che aveva esordito nelle coppe europee con la Roma. La gara finisce 2-1 perché Minetti, futuro nerazzurro, segna il gol della bandiera per la Reggiana.
L’ultima volta, il 27 settembre 2020, praticamente tre anni fa, è finita 2-2 alla prima di campionato in serie B. Porte chiuse per l’emergenza Covid e presente solo gli addetti ai lavori e la stampa. Che racconta una gara emozionante e ricca di colpi di scena. Va avanti la reggiana con Mazzocchi in avvio, poi il Pisa la ribalta con Caracciolo e Vido ma non la chiude. La Reggiana di Alvini, appena promossa in B, resta in partita e pareggia sugli sviluppi di un calcio d’angolo con Martinelli. Il Pisa di Luca D’Angelo si morde le mani.
Tra i corsi e ricorsi storici va detto che Reggiana-Pisa del 25 febbraio 1990, finita 0-0, venne giocata dopo un minuto di silenzio, come su tutti i campi di calcio, per ricordare la figura di Sandro Pertini. Partigiano e presidente della Repubblica dal 1978 al 1985. Scomparso proprio il giorno prima all’età di 93 anni a Roma. Significativo il ricordo di Pertini in una città che è la città del tricolore e può fregiarsi della medaglia d’oro al valor militare per l’alto contributo dato alla resistenza durante la guerra di liberazione. Dopo oltre 33 anni si torna a giocare a pochi giorni dalla morte di un altro ex presidente della Repubblica, ovvero Giorgio Napolitano.