Le pagelle dello 0-0 dei nerazzurri in casa della Reggiana. Un passo avanti sul piano del gioco e seconda partita senza subire gol. Canestrelli leader della difesa. Bene Barbieri e Barberis che non giocava da quasi sei mesi. Piccinini a tutto campo, peccato per le occasioni fallite. Arena spina nel fianco. Marin sotto tono.
Nicolas 6: la Reggiana non lo impegna troppo al tiro ma lui si fa sempre trovare pronto. Al 16′ su Gondo respinge di pugno e nella ripresa non si fa sorprendere dal colpo di testa ravvicinato di Pettinari che praticamente finisce tra le sue braccia. In uscita una respinta corta nell’occasione del rigore dato contro i nerazzurri e poi tolto dal Var. Con i piedi mette qualche brivido ma se la cava bene facendo a tratti il libero aggiunto quando il Pisa gioca nella metà campo avversaria.
Barbieri 7: primo tempo di grande spinta sulla destra. Una gran palla per Piccinini dopo un pallone rubato in pressione sulla trequarti. Protagonista anche nel finale. Prima ci prova con un tiro parato senza problemi da Bardi e poi è provvidenziale in chiusura su Girma.
Canestrelli 7: dopo il gol decisivo con la FeralpiSalò gioca una gara di grande attenzione nel chiudere tutte le linee di passaggio. Cresce a vista d’occhio in personalità e carisma. Insieme a Nicolas e Beruatto è l’inamovibile di questa squadra ma rispetto al secondo non ha saltato neppure un minuto in queste prime sei partite.
Leverbe 6,5: non ha difficoltà nel tenere a bada gli attaccanti della Reggiana. Soffre qualcosa in più nel finale ma nel complesso tiene bene. Un passo avanti dopo le ultime prestazioni.
Beruatto 6: gara di attenzione in fase difensiva. Non spinge troppo ma ci prova alò tiro verso la fine del primo tempo. Stavolta però non centra il bersaglio grosso come contro il Bari. E’ comunque attento.
Marin 5,5: corre tanto ma non è sempre attento. Si complica la vita spendendo quasi subito un giallo. Spesso è falloso e rischia qualcosa. Aquilani lo lascia in panchina all’intervallo sia per farlo rifiatare sia perché già ammonito( 1’st Veloso 6: un buon ingresso soprattutto nel primo quarto d’ora. Ci prova anche al tiro in un paio di occasioni. Prima con un rasoterra che non esce di molto e poi con sinistro a girare che termina largo).
Barberis 7: non giocava dall’8 aprile scorso, 10 minuti in serie A con la maglia del Monza, ma si toglie subito la ruggine di dosso al suo secondo inizio in nerazzurro dopo la stagione 2012-2013. Intelligenza tattica e qualità tecniche al servizio della squadra. Interrompe spesso il palleggio non sempre concreto degli avversari e ti fa respirare. Positivo anche il fatto che resista per novanta minuti dopo un estate tutt’altro che semplice. Ma che adesso è alle spalle. Bentornato.
Jureskin 5,5: non una gara appariscente alla prima da titolare in questa stagione. Si prende anche un’amonizione evitabile( 31′ st Toure sv).
Arena 6,5: è il più pericoloso dei nerazzurri. Sia nella rapidità che nell’uno contro uno. E anche al tiro. Nel primo tempo doveva essere più freddo nell’occasione a tu per tu con Bardi, bravo a inizio secondo tempo quando fa una gran giocata e mira l’incrocio ma trova Bardi pronto alla deviazione sulla traversa(31′ st Mlakar sv).
Piccinini 6,5: è vero che poteva fare meglio al tiro, due occasioni nitide per lui, ma è la grande sorpresa in positivo della serata. Anche lui alla prima da titolare in questo campionato gioca in una posizione più avanzata e si vede fin da subito che vuol fare bella figura nel giardino di casa. Gran palla per Arena in velocità e altri suggerimenti importanti. Soprattutto lo trovi ovunque. Santoro gli fischia un rigore contro che non c’è, infatti il Var richiama l’arbitro che cambia decisione (31′ st Vignato sv).
Moreo 5,5: il lavoro è prezioso come al solito. Corsa, colpi di testa e movimenti importanti ma sotto porta non punge. Ci prova di testa nel finale di primo tempo ma Bardi non fa fatica a neutralizzare il suo tentativo.