Al termine della sconfitta per 2-1 con il Cosenza il tecnico Alberto Aquilani ha analizzato la gara nella sala stampa Passaponti dell’Arena Garibaldi.

Aquilani è molto arrabbiato per la terza sconfitta in campionato: “Partita complicatissima. Uguale identica alle altre casalinghe. Se prendi gol subito rischi di andare in affanno psicologico. Il gol di Voca ci ha tolto sicurezza. Non me lo aspettavo di fare così poco. Non ti devi far cacciare perché poi diventa difficile. Paradossalmente abbiamo fatto meglio nelle altre partite e pareggiando al 94′. Rispetto alle altre volte nessun errore ma è un gol tosto a livello morale. Ci fa male”.  

Masucci è il primo attaccante ad andare in gol quest’anno ma Aquilani non è contento del dato generale: “E’ un dato negativo con tutto il rispetto per Masucci che ha fatto un gran gol. Se pensiamo che Masucci, che ha la mia età, fa più di questi ragazzi è un dato negativo. Gaetano è un esempio per gli altri ma questo dato dei pochi gol non va bene”. 

Sull’ennesima partita chiusa in dieci: “Barbieri lo stavo cambiando ma ormai era quasi finito il primo tempo. Giocare ogni volta in dieci per oltre un ora diventa una montagna impossibile. Oggi era una gara spartiacque. Perdendo è un problema. Non mi faccio travolgere troppo dalle emozioni ma oggi i ragazzi sono demoralizzati per questo risultato”.

Aquilani rimarca la sua amarezza: ” Sono deluso, amareggiato dispiaciuto. Purtroppo si può perdere però ci sono troppi dati che ti portano ad analizzare la partita in un certo modo. Quando vai tre volte sotto di un gol e di un uomo nel primo tempo diventa difficile poi fare un’analisi completa. Mi piacerebbe analizzare perché la squadra non gioca come voglio io. Giocare bene non è quello. Il secondo tempo qualcosa abbiamo fatto in più e creato buone occasioni. Ma non può bastare”.