Spezia e Pisa iniziano oggi a lavorare in vista della sfida di domenica prossima a Cesena, fischio d’inizio alle 16,15, consapevoli che sono entrambe in difficoltà e alla ricerca di gioco e risultati dopo aver cambiato tanto in estate.
E’ decisamente una gara spartiacque per entrambe le squadre.
Da una parte lo Spezia di Massimiliano Alvini può sorridere per la prima vittoria in campionato conquistata sabato scorso a Piacenza con la FeralpiSalò ma il bilancio iniziale è decisamente negativo. L’ex tecnico della Cremonese è arrivato dopo la retrocessione dalla serie A alla B al posto di Leonardo Semplici ma per il momento non ha dato la scossa giusta. Cinque punti in sette partite sono troppo pochi per una squadra che veniva dipinta da tanti addetti ai lavori come una favorita alla promozione.
Il cammino è lungo e la B spesso offre spazio alle rimonte, lo Spezia stesso ne sa qualcosa quando con Vincenzo Italiano conquistò la serie A nel 2019-2020, ma la strada al momento è in salita. La squadra crea occasioni ma finora ha segnato appena 6 gol a fronte degli undici subiti. Che ne fanno la quarta peggior difesa del campionato. Anche se i bianconeri devono recuperare una partita. La panchina di Alvini al momento è salva ma è fuori dubbio che la partita con il Pisa sia molto importante anche per il futuro del tecnico di Fucecchio.
Anche i nerazzurri hanno una gara in meno ma tre punti in più. Questo però non cambia la sostanza. La squadra ha cambiato tanto. Dall’allenatore, è arrivato Alberto Aquilani al posto di Luca D’Angelo, ai giocatori e soprattutto al modo di giocare. Roma non è stata fatta in un giorno ma il primo bilancio non è certo positivo. Otto punti, due vittorie, due pareggi e tre sconfitte. Due all’Arena dove la squadra non vince dal 18 marzo scorso. Appena 6 gol fatti e 7 subiti.
La società nerazzurra ha piena fiducia nel progetto e nel tecnico romano ma adesso serve un cambio di passo. Il gioco latita. Il possesso palla si sta rivelando troppo sterile e gli attaccanti fanno grande fatica ad andare in gol. Se non ci pensa l’eterno Gaetano Masucci diventa davvero dura. Dopo una buona prova a Reggio Emilia ecco il passo indietro con il Cosenza. Sotto il profilo del risultato, del gioco e dell’attenzione. Quarta espulsione in campionato, Barbieri sarà squalificato a Spezia, quarta rete subita dopo l’85esimo minuto. Terza nel recupero.
Insomma, entrambe le squadre devono fare di più ed ecco che l’incrocio diventa un duello cruciale per le rispettive ambizioni. Che al momento però devono soprattutto pensare a fare punti. Perché è vero che la B spesso apre le porte a delle rimonte impensabili in serie A ma a volte non ti aspetta nemmeno più di tanto. Se non sei bravo a restare almeno in scia.
