Il Pisa non dà continuità alla vittoria ottenuta contro il Cittadella e contro il Lecco ritrova una sconfitta in casa. Una partita, quella giocata martedì, già vista più volte in questa stagione, con i nerazzurri beffati in pieno recupero, dopo una partita condotta maggiormente nella trequarti offensiva. Alla fine, è un gol di Tordini a decidere la partita. Proviamo ad analizzare la gara, come consuetudine, consultando i numeri.
Per il Lecco quella all’Arena è la prima vittoria in Serie B dal 1973. Un successo, quindi, che entra di diritto nella stroria del club. Quarta sconfitta in campionato per il Pisa, che era reduce da un pareggio contro lo Spezia e la vittoria con il Cittadella. I nerazzurri rimangono così a quota 12 punti in classifica, mentre gli uomini di Bonazzoli salgono a quota 4.
Pisa che è stato assoluto padrone del possesso palla, ottenendo il 75%, a fronte del 25% degli avversari. Ne deriva un maggior numero di passaggi: 690 a 240. Di questi, il Pisa è stato preciso nell’87% dei casi, il Lecco il 70%.
Possesso che ha portato anche a una maggior proiezione offensiva per gli uomini di Aquilani: il confronto dei calci d’angolo è 8-1, con due fuorigioco a zero a favore dei nerazzurri.
Impressionante il confronto sul numero dei tiri: il Pisa ha calciato 24 volte, il Lecco 11. Grande sprecisione, però, nelle fila dei nerazzurri: soltanto quattro conclusioni erano indirizzate verso la porta, a fronte delle tre degli avversari (due delle quali si sono tramutate in gol).
Sul piano agonistico, il direttore di gara ha fischiato 13 volte a favore del Pisa e 14 per il Lecco, con tre ammonizioni per i nerazzurri e quattro per gli avversari.