Quello subito contro il Lecco è il sesto gol subito nel finale. Il quinto dopo il novantesimo. Il terzo che costa una sconfitta per 2-1 in casa. Nei minuti di recupero erano già passati Parma e Cosenza. I calabresi avevano subito il momentaneo pareggio di Masucci e poi su calcio d’angolo di Calò avevano realizzato il gol, vittoria con Mazzocchi.
Anche le dinamiche dei gol subiti sono simili. In tre casi il Pisa subisce gol su un pallone che arriva da sinistra dopo alcuni errori di squadra e dei singoli. Con il Parma Jureskin va in scivolata su Begic e gli lascia lo spazio per servire al centro Del Prato che trova la deviazione vincente di Colak che sorprende i difensori nerazzurri presenti in area. Dinamica simile per il pareggio del Bari, prima del novantesimo, con Dorval che va via troppo facilmente ad Esteves e mette dentro per Akpa Chukwu che approfitta dell’immobilismo nerazzurro, in particolare di leverbe, per battere Nicolas.
Leggermente diversa la rete del Lecco con la squadra troppo sbilanciata alla ricerca del gol vittoria. Dopo alcuni contrasti persi a centrocampo emerge Tenkorang che serve a destra Giudici libero di servire l’accorrente Tordini, in area c’è solo Calabresi che non riesce ad anticiparlo. E l’ennesima beffa è servita.
Contando questi episodi il Pisa lascia cinque punti per strada nel finale. A livello statistico però dopo il novantesimo sono due i punti persi perché Pisa-Cosenza quando inizia il recupero è sul punteggio di 1-0 per i calabresi e di fatto non cambia la sostanza dei punti in quella partita. Zero erano e zero sono rimasti. Ma non cambia nemmeno la prospettiva di una squadra in grande difficoltà nel finale.
A questi gol vanno aggiunti quelli con il Modena di Strizzolo, il Pisa era già sotto 1-0 e quel gol certifica il 2-0 finale, stavolta su assist dalla destra sinistra di Gerli, e quello di Magrassi, dopo un rimpallo sfortunato in area, con il Cittadella che fissa il punteggio sul 2-1. Ma pochi istanti dopo Pittarello fa venire i brividi all’Arena con quel tiro centrale neutralizzato da Nicolas.
Non si può allenare la paura, come dice l’allenatore nerazzurro Alberto Aquilani, ma la rotta va invertita in fretta. Il Pisa tra il 15′ e l’85’ subisce un solo gol. Il primo di amrtedì con il lecco. Segno che i primi 15 e gli ultimi 15 minuti, contando il tempo di recupero, fanno la differenza.