In vista della partita con il Como ci sarà una corsa contro il tempo per rendere agibili almeno i posti riservati agli abbonati. Nella giornata di martedì la Commissione Provinciale di Vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, dopo una lunga riunione, ha deciso di non far partire la prevendita nei settori interessati ai tifosi pisani. Ovvero la Curva Nord, dove si può fare il ticketag anche se il settore è tutto esaurito, la Tribuna superiore e inferiore e appunto la Gradinata. Finita sotto osservazione dopo le infiltrazioni d’acqua e alcuni calcinacci caduti prima della partita contro il Lecco.
Quali sono gli interventi immediati da fare? Intanto serviranno dei teloni con caratteristiche precise in grado di creare una barriera di sicurezza che delimiti le zone non agibili. Le opzioni sembrano essere due: gradinata aperta solo agli abbonati, 993 posti, oppure completamente chiusa. Intanto il comune ha già iniziato alcuni lavori come quello del ripristino di parti di intonaco ed è stato attuato un piano, considerato efficacie da parte della commissione, sulle vie d’esodo.
Al momento sembra difficile pensare ad un’apertura completa della gradinata sia per la partita con il Como, sia per le prossime gare casalinghe. Anche se un po’ di tempo per mettere le cose a posto c’è. Il Pisa, dopo la partita con i lariani, tornerà a giocare in casa il 25 novembre contro il Brescia alle 16,15. Ma poi dovrà affrontare un doppio impegno ravvicinato visto che il 2 dicembre alle 14 arriva la Cremonese. In questo mese il comunque vuole accelerare i lavori e, secondo quanto scrive Il Tirreno, dopo il parere dei tecnici sarà incaricato un ingegnere per stilare una perizia definitiva. A quel punto saranno indicati gli eventuali lavori da eseguire e il loro costo.