Nella sala stampa dell’Arena Garibaldi l’allenatore nerazzurro ha parlato dei temi della sfida contro i lariani.
Aquilani vuole una reazione dalla squadra dopo due sconfitte di fila. “La partita con il Lecco ci ha disturbato più di quella di Venezia. Dove secondo me abbiamo giocato alla pari. Ogni partita ci sono squadre difficili da affrontare. Ogni partita è un insidia. E il Como è un avversario importante. Vogliamo trasformare la rabbia in grande voglia di rivalsa. Domani serve qualità ed esperienza. Faremo le scelte migliori in base anche a questo”.
Purtroppo non ci sarà Torregrossa. “Ernesto si porta dietro uno storico di infortuni particolari. Purtroppo si è di nuovo fermato per un problema al polpaccio e domani non ci sarà. Si impegna ma è in difficoltà. Ha un problema al polpaccio che non gli permette di giocare”.
L’allenatore nerazzurro parla del problema dei pochi gol fatti. ” I numeri non sono buoni per l’attacco. La colpa è mia. Sono io che devo farli migliorare. Ho grandi stima degli attaccanti che ho a disposizione ma sappiamo che alcune caratteristiche non le abbiamo. Serve una scintilla per cambiare le cose”.
Manca Torregrossa ma potrebbe giocare qualche minuto in più Gliozzi e forse anche Masucci potrebbe trovare spazio. “Ettore sta recuperando e ha già giocato uno spezzone corposo a Venezia. Gaetano va messo nelle condizioni. Si impegna tanto e ci dà qualità ma in questo momento ho fatto altre scelte. Sono sicuro che quando sarà chiamato in causa ci darà una mano importante”.
Il focus è l’attacco. “Forse Gliozzi è l’unico attaccante con caratteristiche da attaccante di area. Dobbiamo continuare a lavorare nel modo migliore possibile in fase di costruzione. Sono giocatori che hanno fatto gol nel passato. Serve magari il gol a porta vuota. Agli allenatori servono gli uomini che fanno gol. Non è vero che non vogliamo punte d’area di rigore”.
Aquilani torna sui punti gettati al vento che però rischiano di frenare la squadra: “La mia rabbia è dovuta al modo in cui abbiamo perse alcune partite. Questo ci fa vedere tutto nero e ci toglie certezze. Perdere con Parma, Cosenza e Lecco in quel modo fa male. Nella tempesta in cui viviamo dobbiamo giocare con alle spalle qualche strascico di negatività. La forza mi arriva dal fatto che la squadra ci crede e fa quello che dico io”.
Soprattutto sui social qualcuno ha già messo in discussione il tecnico. “Un po’ ovunque è così. Il risultato influenza l’opinione pubblica. Capisco i tifosi. Vogliono vincere e vogliono il meglio della loro squadra. Ho rispetto dei tifosi che sono l’anima del nostro lavoro. Io posso solo dire che sto facendo di tutto per fargli cambiare idea. Ho un’idea ben precisa e la porto avanti. Ho fiducia nella squadra”.