I nerazzurri finora hanno tenuto palla per il 55,1 % del tempo. Il Catanzaro è l’unica squadra che la supera con il 59,3%. Al terzo posto c’è lo Spezia con il 54,2%.
Se analizziamo il rendimento di queste tre squadre si può dire che il possesso palla non rende troppo in termini di punti. Il Catanzaro è finora la rivelazione del torneo con 21 punti, settimo posto, ma è stata sconfitte nelle ultime tre partite. Lo Spezia è in zona retrocessione, infatti ha sostituito Alvini con D’Angelo, e il Pisa sta cercando di assimilare i dettami di Aquilani.
In termini pratici il possesso palla è stato redditizio nell’occasione del gol del 2-1 di Esteves con il Cittadella ( nella foto). 20 passaggi per andare in gol con triangolo finale tra Torregrossa e l’esterno destro portoghese. L’ultima rete in campionato, il raddoppio di Valoti in casa del Sudtirol, è sempre una splendida azione ma stavolta i tocchi per andare in porta sono quattro. Soluzioni diverse ma che un passo alla volta stanno venendo fuori.
Questo conferma la qualità della squadra che risulta una delle più precise anche nei passaggi. Non sempre il possesso prolungato però è sinonimo di risultati. La classifica reale infatti vede in testa il Parma che ha un possesso palla del 46, 6%. Solo FeralpiSalò, Como, Lecco e Sudtirol, ultima per possesso palla con il 41,1%, tengono meno palla della capolista.
Tra le squadre in zona playoff è buono il dato della Cremonese, quarta con il 53,9% di possesso palla, del Palermo, quinto 53,4%, e del Modena sesto con 52, 3%. Settima la Sampdoria di Andrea Pirlo con il 52% che sta cercando di risalire la china dopo una partenza da incubo. Il Venezia, secondo in campionato, tiene palla per il 51,2%, e il Cosenza , ottava e ultima squadra in zona playoff, con 50,2%. Dati comunque positivi.
Fonte statistiche: fbref.com