Ribaltato l’esito del campo della gara vinta per 2-1 dai nerazzurri di Matteo Innocenti in casa della Ternana.
Secondo quanto si legge nella sentenza del Giudice sportivo il Pisa viene sconfitto a tavolino per aver schierato in campo un ragazzo che non ha ancora compiuto 16 anni senza richiedere la preventiva autorizzazione al settore giovanile e scolastico del Comitato Regionale Toscana, così come previsto dal punto 9 del regolamento del campionato Primavera 2 2023/2024.
La Ternana aveva presentato ricorso il 27 dicembre scorso tramite Pec contestando appunto l’utilizzo da parte del Pisa di un giocatore sotto i 16 anni. Il Pisa sostiene invece di essere in regola , sempre leggendo il comunicato ufficiale della Lega B, perché il ragazzo è “un “giovane di serie” titolare di contratto di apprendistato che può, in buona sostanza, essere parificato, per la peculiarità del rapporto instaurato, ad un “professional player” secondo la definizione della FIFA con tutte le conseguenze che ne derivano ai sensi del “FIFA Regulations on the Status and Transfer of the Players”, e pertanto non necessita della prevista autorizzazione”.
Il Giudice sportivo però ha dato ragione alla Ternana: “Considerato: che la F.I.G.C. con le modifiche alle N.O.I.F. apportate con il C.U. n. 232/A del 28 giugno 2023 ha in effetti introdotto il contratto di apprendistato per i “giovani di serie” senza però prevedere che, la sottoscrizione di tale contratto modifichi lo status del calciatore e che non è stata effettuata alcuna modifica a quanto previsto dall’art. 34 comma 3 N.O.I.F. “Limiti di partecipazione dei calciatori e della calciatrici alle gare”. Per questo motivo Il Giudice sportivo infligge il 3-0 a tavolino al Pisa. La società quasi certamente farà ricorso. Intanto il Pisa scivola dal secondo al quarto posto nel girone B di Primavera 2 passando da 28 a 25 punti in classifica.
La foto della Primavera nerazzurra è dell’Ufficio stampa del Pisa sporting club.