Dopo la sfida con il Catanzaro hanno parlato gli autori dei due gol dei nerazzurri. L’attaccante Stefano Moreo e il centrocampista Marius Marin.
Moreo è andato in gol appena entrato in campo rimettendo in corsa il Pisa. “Abbiamo messo in campo uno spirito di squadra incredibile. Peccato solo per i due gol subiti che hanno rischiato di compromettere una grande prestazione. Anche sotto di due gol non ci siamo arresi. Ci prendiamo il punto anche se dispiace non aver vinto per le tante occasioni create. Il mio gol è importante ma prima di tutto viene la squadra. Siamo tutti sul pezzo, anche chi parte dalla panchina. Usciamo da questa partita con la consapevolezza che se siamo questi possiamo mettere in difficoltà chiunque. L’arbitraggio? Ci sono state scelte dubbie. Mi sono arrabbiato dopo il fischio finale perché ha fermato un nostro contropiede”.
Marin invece ha riscattato l’autorete dell’andata con una grande prestazione e il gol del definitivo 2-2 contro la sua ex squadra. “Dopo il gol mi sono sentito indurire il polpaccio e ho preferito non rischiare. Non è niente di grave comunque. Avevo già un problemino durante la rifinitura ma volevo giocare. Dispiace un po’ per la mia ex squadra ma sono molto contento per la nostra prestazione e per il gol. Volevo rifarmi dopo l’autorete dell’andata. Abbiamo giocato una buonissima partita contro avversario molto forte e con le idee chiare. Per quanto riguarda noi ci voleva un po’ di tempo perché dopo cinque anni con mister D’Angelo abbiamo cambiato il modo di giocare. Ci voleva un po’ di tempo ma adesso stiamo facendo bene. Come mi trovo con Esteves? E’ semplice, basta dirgli prendi palla e fai tutto te. Ha grande qualità, deve solo migliorare un po’ nella fase difensiva che in Italia è molto importante”.
