Silvio Berlusconi è morto questa mattina all’età di 86 anni alla clinica San Raffaele di Milano dove era ricoverato da qualche giorno per l’aggravarsi delle sue condizioni di salute.
Berlusconi non è stato ovviamente solo un protagonista nel mondo del calcio ma anche della politica, tre volte presidente del consiglio e leader del partito di centro-destra Forza Italia, della televisione e dell’imprenditoria. Attualmente era anche il presidente del Monza che ha portato in serie A proprio poco più di un anno fa, 29 maggio 2022, con la vittoria per 4-3 all’Arena Garibaldi nella gara di ritorno della finale playoff. Quella di Pisa è stata una delle ultime partite viste in uno stadio dal presidente biancorosso. Un’impresa storica visto che nel giro di pochi anni, assieme al fidato Adriano Galliani, Berlusconi è riuscito a portare il Monza dalla serie C alla prima promozione in A della storia del club.
Nel calcio il nome di Berlusconi è legato indissolubilmente al Milan di cui divenne presidente nel 1986. Dopo soli tre anni la squadra rossonera, che pochi anni prima era finita per due volte in B, era già sul tetto d’Europa e del mondo. In poco 31 di presidenza Berlusconi ha messo in bacheca 29 trofei. Ben cinque Champions League, due coppe Intercontinentali, un mondiale per club, cinque volte la supercoppa europea, otto scudetti, una Coppa Italia, sette volte la supercoppa italiana. Anche un Mundialito per club nel 1987, prima vittoria di Berlusconi, che però non era competizione ufficiale pur avendo un buon seguito anche a livello televisivo. Fu infatti la prima competizione trasmessa proprio dalla reti Mediaset già nel 1981.