Nerazzurri pronti al quinto anno consecutivo in cadetteria. Nonostante la rivoluzione in vista, presenti ancora dei reduci dalla promozione del 2019
Basta saliscendi, promozioni e retrocessioni, rischio fallimenti: il Pisa ormai è una realtà solida, pronta a disputare il quinto campionato consecutivo di Serie B (guarda la composizione delle squadre della stagione 2023/24), con lo sguardo, come da due stagioni a questa parte, puntato verso l’alto.
L’ingresso in cadetteria è arrivato il 9 giugno 2019, ormai quattro anni fa, grazie alla vittoria per 3-1 al “Rocco” di Trieste, grazie ai gol di Marconi, Gucher e Verna. Quattro anni che hanno visto a Pisa susseguirsi una serie di giocatori, da Marconi e Moscardelli a Gliozzi e Torregrossa, passando per Lucca, Vido, Mazzitelli… E ora, con la separazione (la seconda) con Luca D’Angelo, sotto la Torre sembra davvero tutto pronto per una rivoluzione totale.
Ma, nonostante ciò, ci sono ancora degli elementi che hanno fatto da collante nella storia recente del club, ancora presenti in rosa dai tempi della Serie C: parliamo di Alessandro De Vitis e Marius Marin. Il giocatore, però, con la militanza più lunga a Pisa è Gaetano Masucci. Idolo della piazza, tributato in occasione dell’ultima partita di campionato (gara che non ha giocato in quanto squalificato), indossa il nerazzurro dal 2017, dai tempi di Gattuso alla guida della squadra. Con un contratto in scadenza il 30 giugno, il futuro di “Tano” è ancora da scoprire…