Il 20 giugno 2020 è una data per certi versi storica perché il Pisa torna a giocare dopo il lockdown dovuto all’emergenza Covid. Si gioca a porte chiuse all’Arechi di Salerno e finisce 1-1 con Gaetano Masucci che risponde al vantaggio di Djuric
L’ultima partita è stato il derby vinto con il Livorno per 1-0, gran gol di Francesco Lisi, del 7 marzo. Quella fu anche la prima gara giocata a porte chiuse dai nerazzurri per le misure di sicurezza per la prevenzione al Coronavirus. Poi arriva il lockdown. Tutti a casa e nessuna partita o allenamento in gruppo. Si torna ad allenarsi a fine maggio quando il governo decide di far riprendere i campionati.
La B diventa così un mini torneo in quaranta giorni dove può succedere di tutto. E con 10 partite ancora da giocare il Pisa si trova quasi a metà strada tra zona playoff e quella salvezza. A meno cinque dal Chievo Verona ottavo e a +4 da Ascoli e Venezia che sono al quint’ultimo posto. Ma con la classifica corta, tre mesi e mezzo di stop, alcune gare da recuperare, i continui tamponi fatti e i pochi allenamenti alle spalle divento tutto un grande punto interrogativo.
La Salernitana allenata dall’ex Gian Piero Ventura è settima ma quel giorno non si vede la differenza. Torna in campo Marco Varnier dopo il lungo infortunio. Salernitana-Pisa è l’anticipo delle 18 e in campo, visto il caldo, per la prima volta viene inserita la pausa del cooling break. Il Pisa parte meglio ma la Salernitana coglie un palo con Kyiyne. Proprio dopo la pausa per dissetarsi il Pisa subisce gol alla prima distrazione. Al 32′ Lombardi va via indisturbato in contropiede, entra in area e coglie il palo, sulla respinta ci prova ancora Kyiyne che stavolta trova il piede di Caracciolo che serve involontariamente Djuric che appoggia comodamente in rete la palla dell’1-0.
Nella ripresa il Pisa reagisce e un passo alla volta prende il sopravvento sui granata. Al 53′ arriva il pareggio con uno splendido sinistro di Masucci che da fuori area la mette all’incrocio su azione avviata da Soddimo e rifinita da Gucher. Un gol che con lo stadio pieno avrebbe strappato applausi a scena aperta. La Salernitana reagisce e coglie un altro palo con con Kyiyne su punizione, poi sulla ribattuta Gori si salva rocambolescamente di testa e Masucci riesce a salvare in angolo. Ma il Pisa c’è e va di nuovo vicino al gol con Masucci in rovesciata e per ben tre volte con Vido che era da poco subentrato a Michele Marconi. Un 1-1 che fece capire a tutti che il Pisa poteva chiudere quel campionato. E infatti la squadra di D’Angelo rimontò fino a sfiorare i playoff.