Al via l’era del neotecnico in nerazzurro. Tra processo di ringiovamento (per necessità anche di lista) e volontà di innovazione tattica. Aquilani vuole partire lanciando chi ha cresciuto
Ieri, 29 giugno 2023, ha ufficialmente avuto inizio l’era Aquilani a Pisa. Novità e freschezza sembrano le prime parole chiave di questo binomio, con la società nerazzurra che ha deciso di affidare la propria panchina, dopo una stagione sotto le aspettative, a un esordiente, ma con un passato sia da giocatore che da allenatore delle giovanili di assoluta levatura.
L’intenzione del Pisa, con la scelta di Aquilani, sembra quella di voler portare il gioco, il possesso palla, al primo posto. Ma, oltre a questo, anche il rinnovamento. Una linea verde dettata anche dal regolamento della nuova Serie B, che impone un massimo di 18 giocatori nati prima del primo gennaio 2000, con un limite illimitato per quelli nati oltre, che saranno inseriti nella “Lista B” (leggi qui).
E i primi obiettivi dei nerazzurri sono appunto due giovani, cresciuti da Aquilani in Primavera alla Fiorentina: Alessandro Bianco, 2002(già spesso utilizzato da Italiano in prima squadra, sia in Serie A che in Conference League) e Filippo Distefano, classe 2003, 14 gol in 30 partite in Primavera1.