Non è sul mercato l’attaccante nerazzurro che ha grande voglia di riscatto.
Ernesto Torregrossa può diventare il leader del nuovo Pisa. Intanto perché per la prima volta affronterà la preparazione fin dall’inizio. Poi perché il giocatore è apparso determinato nel lanciare messaggi di amore, anche con un post di una ventina di giorni fa dopo la tournee negli Usa con il Venezuela chiuso con due cuori nerazzurri, e anche nella voglia di riscatto dopo il finale da incubo dell’ultimo campionato. Adesso tocca anche a lui portare esperienza in un gruppo che probabilmente sarà profondamente rinnovato. Non dal ritiro di Rovetta ma strada facendo. E soprattutto perché la società lo vede ancora al centro del progetto e non intende cederlo.
Del resto lui il Pisa lo ha voluto fortemente anche un anno fa quando non era scattata l’opzione per l’obbligo di riscatto con la mancata promozione in A. Poi il nuovo prestito dalla Sampdoria con obbligo di riscatto e infine l’acquisto a titolo definitivo arrivato nel gennaio scorso. Con qualche mese di anticipo e con un contratto fino al 2025. Purtroppo però i guai fisici lo hanno tormentato per tutta la stagione. Un vero peccato perché il valore del numero dieci non si discute.
I numeri però parlano per lui, anche se nel finale di stagione la media gol in proporzione ai minuti giocati e un po’ calata. Per Torregrossa 6 gol in 24 presenze ma in soli 1.029 minuti giocati. La media di un gol ogni 172 minuti. Torregrossa ha segnato due gol su azione, uno al Como e uno al Modena, nel giorno della seconda doppietta in nerazzurro dopo quella alla Cremonese della stagione precedente, e quattro su rigore. Nel 2021-2022 dopo il suo arrivo a gennaio ha realizzato 8 gol in 21 partite tra campionato e playoff. Dove ha segnato il suo gol più esaltante e alla fine più amaro. Quello della grande illusione nella finale di ritorno con il Monza. Quando non era ancora scoccato il primo minuto di gioco. In campionato la media è stata di un gol ogni 141 minuti.
Torregrossa si esalta soprattutto all’Arena Garibaldi. Ha infatti realizzato tutti e sei i gol di questa stagione a Pisa e 12 su 14 gol totali li ha realizzati nelle gare casalinghe. Fuori casa è andato a segno solo ad Alessandria, gol decisivo del pareggio alla gara d’esordio del 5 febbraio 2022, e a Lignano Sabbiadoro realizzando l’1-0 decisivo al Pordenone. Un solo rigore sbagliato su 8 calciati, quello dello 0-0 con la Ternana nel 2021-2022, fanno di Torregrossa anche un rigorista prezioso. In totale i suoi gol decisivi hanno portato al Pisa sette vittorie e due pareggi. Ma soprattutto Torregrossa quando è in giornata sa come trascinare la squadra. E’ quello che sperano Alberto Aquilani e tutti i tifosi nerazzurri.