La carriera, il passato e il presente (nerazzurro…) del nuovo direttore sportivo del Pisa, Stefano Stefanelli
Cinque giorni. Tanti (pochi) sono bastati a Giovanni Corrado per scegliere il nuovo direttore sportivo del Pisa, Stefano Stefanelli, dopo la rinuncia di Aleksandar Kolarov, comunicata alla vigilia della conferenza di presentazione di Alberto Aquilani. Tra Berrettoni e Zebi, a spuntarla è stato Stefanelli. Giovane (classe 1979), ambizioso ma con già con esperienza, l’ultima, a Cesena.
Una carriera in ascesa, quella di Stefanelli. Nato a Pergola (Pesaro Urbino) 44 anni fa, dopo una carriera da giocatore passata da tra Serie C e Serie D con 142 gol segnati e il ritiro avvenuto nel 2015, subito è rimasto nel calcio, passando al ruolo di dirigente. Nel mentre, un’altra professione svolta, quella di avvocato.
Dalla Serie D alla Serie B, con il Pisa. Dopo aver iniziato nel 2016-17 alla guida della Vis Pesaro, tra i dilettanti, la svolta è arrivata subito, a Carpi. In Emilia diventa direttore sportivo, facendosi notare da Cristiano Giuntoli, campione d’Italia la scorsa stagione con il Napoli e ora alla Juventus, che nel 2020 lo porta in Campania, per fare da direttore sportivo alla formazione under-19. Quindi la Pistoiese e l’arrivo a Cesena. Alla presentazione paragonò l’arrivo in Romagna a quello al “Real Madrid” (come fece D’Angelo al momento del suo ritorno a Pisa). Adesso, il Pisa, la Serie B e l’ambizione. Il neo-direttore sportivo è a Rovetta, seguendo da vicino la sua nuova società.