I responsi di primo grado del Tar del Lazio riportano in B i lombardi e bocciano la Reggina. Ma la partita non è ancora finita
Il Tar ( Tribunale amministrativo regionale) ha ripristinato quanto deciso dal Consiglio federale del 7 luglio scorso. Decisione ribaltata poi il 17 luglio dalla sezione del collegio di garanzia del Coni che aveva dato ragione al Perugia, gli umbri avevano fatto ricorso, ed escluso il Lecco per le questioni burocratiche riguardanti le strutture. Adesso il Tar da di nuovo ragione ai lombardi che la B se la sono conquistata sul campo.
Respinto l’appello della Reggina come nei casi precedenti: Il Tar ha dichiarato il ricorso “improcedibile”. I calabresi restano fuori dai professionisti. L’ultima parola spetterà al Consiglio di Stato. L’udienza è stata inizialmente fissata per il 29 agosto. La Lega B però ha chiesto di anticipare l’udienza prima dell’inizio del campionato ma non sarà semplice.
Fino a quel momento la X e la Y resteranno sul calendario di serie B. E poi toccherà al consiglio federale, non quello di domani ovviamente, inserire le squadre che prenderanno il posto della X e della Y. Ricordiamo che il Lecco è l’avversario del Pisa alla prima giornata all’Arena ma al momento sembra difficile giocare subito quella partita. Intanto domani c’è un importante consiglio federale della Figc dove si discuteranno le graduatorie dei ripescaggi. Il Brescia dovrebbe essere in pole position.