In attesa della prima uscita ufficiale in Coppa Italia a Frosinone ecco i numeri e le considerazioni delle quattro amichevoli estive disputate dal Pisa.
Tre come le vittorie ottenute. Ovviamente i test vanno pesati in maniera diversa perché si va dal 7-1 rifilato ai dilettanti del Rovetta fino all’1-1 con il Como. Unica squadra di pari categoria affrontata in questo precampionato. Nel mezzo il doppio 4-0 rifialto a Pro Sesto e Fiorenzuola
Due come i moduli provati dal nuovo tecnico Alberto Aquilani. Ovvero il 4-2-3-1, a cominciare dal primo mini tempo di Rovetta, e il 4-3-3 che sembra essere il modulo guida dell’allenatore romano.
Sedici come i gol fatti. Il numero però non deve trarre in inganno. La squadra non sempre ha concretizzato in base al gioco palla a terra voluto da Aquilani. In particolare nella sfida più importante a Como. Dove il gol è arrivato solo grazie a un’autorete di Ioannou.
Dieci come i marcatori diversi andati in gol. Matteo Tramoni è il capocannoniere dell’estate con tre reti, davanti a Moreo, Dubickas, destinato a partire in prestito, e Sibilli con due, poi una rete a testa per Lisandru Tramoni, Leverbe, Jureskin, Touré, Arena e Masucci. Il suo gol contro il Fiorenzuola è il più bello di questo inizio di stagione.
Due le reti subite. Anche qui il dato fa poco testo. Va sottolineato però che il Pisa ha subito un solo gol su azione e lo ha preso dal Rovetta. La squadra più debole del lotto. E soprattutto ha subito gol subito dopo aver segnato. Anche con Pro Sesto e Fiorenzuola ha tenuto palla solo il Pisa mentre nella prima vera sfida con il Como il Pisa ha tenuto tutto sommato abbastanza bene. Al netto di qualche peccato d’ingenuità. I nerazzurri hanno subito il pareggio solo sul rigore di Da Cunha.
Uno come il numero dei rigori parati. Il merito è di Loria, diventato secondo dopo il passaggio in prestito di Livieri al Catania, che ha respinto di piede il tiro di Gabrielloni del Como. Loria aveva già parato un rigore in Coppa Italia nel 2020-2021 nella gara vinta 2-0 sulla Juve Stabia decisa dalla doppietta di Sibilli.
Trentatre i giocatori utilizzati in queste quattro partite.