Il numero 77 nerazzurro è stato uno dei protagonisti della partita contro il Parma, ultimo a mollare, con la squadra in dieci è passato a fare il collante tra centrocampo e attacco
Marco D’Alessandro è subito diventato uno dei capisaldi dello spogliatoio nerazzurro. L’esterno classe 1991 da quando è arrivato a Pisa è sempre stato schierato titolare da Aquilani. Nella partita contro il Parma, il numero 77 è stato uno dei migliori in campo tra le fila nerazzurre. Partito come esterno sinistro, è passato poi a fare da collante tra il terzetto di centrocampo e Mlakar. Al termine della partita, ha parlato in conferenza stampa.
IL COMMENTO SULLA PARTITA – “Ho finito molto stanco. Ero reduce da piccoli problemini che mi porto dietro da qualche giorno. Capita, la scorsa stagione non ho giocato tanto, devo ancora trovare la migliore condizione. Gli errori si fanno, si faranno e bisogna accettarli. Bisogna reagire sempre in maniera positiva. Abbiamo fatto un’ottima gara, sotto tutti i punti di vista. Ovviamente abbiamo fatto errori e dobbiamo sistemarli, ma il Parma è una squadra costruita per vincere il campionato e noi abbiamo tenuto testa, noi con una partita in meno, che soprattutto all’inizio conta, abbiamo tenuto testa. La prova caratteriale con l’uomo in meno ci deve far crescere sotto il punto di vista dell’autostima”
SULLA REAZIONE DELLA SQUADRA – “Dopo una sconfitta con un gol preso all’ultimo c’è tanta rabbia e frustrazione, ci sta. Ma da domani cancelliamo tutto e si pensa alla prossima partita. Al di là che si vinca o che si perda, bisogna tenere un equilibrio”.
SUL RUOLO PREFERITO – “Io? Preferisco giocare a sinistra, mi trovo meglio, ma mi sono messo a disposizione. Se c’è necessità faccio anche il terzino, a me piace giocare. Oggi ho fatto l’attaccante”.