Un successo per 1-0 come spesso capitava in quel 2021-2022, ben sette volte, al termine di una prova di grande concretezza e con un protagonista assoluto: Ernesto Torregrossa. Il centravanti nerazzurro segna di testa il gol partita su cross di Siega dalla destra e poi a metà secondo tempo fa ammonire di nuovo Frare e guadagna la superiorità numerica.
Due lampi determinanti del numero dieci del Pisa in una sfida avara di emozioni e occasioni. Con il portiere ospite Kastrati che però evita il peggio sempre sul solito Torregrossa. I due saranno di fronte anche sabato prossimo nel nuovo capitolo di una sfida sempre molto complicata per i nerazzurri.
In quel pomeriggio di marzo si misero in mostra soprattutto Siega e Marin a centrocampo e Birindelli sulla destra. La squadra riuscì a soffrire poco. Con la migliore difesa del campionato, in quel momento, e l’uomo in più gestire il vantaggio con l’uomo fu meno complicato. Con quei tre punti il Pisa di Luca D’Angelo festeggia un successo che per poche ore lo riporta in testa alla classifica.
Il successo della Cremonese per 2-0 a Ferrara nel posticipo riporta in vetta i grigiorossi. Ma quella vittoria, conquistata contro una storica bestia nera del Pisa, vale il secondo posto prima dell’ultima sosta del campionato. A sole sei giornate dalla fine del campionato era tra le due squadre che in quel momento sarebbero state promosse in serie A.