Il 25 maggio 2003, esattamente 20 anni fa, il Pisa supera il Cesena per 1-0 nella semifinale d’andata dei playoff di serie C. Decide un rigore, ripetuto due volte, dello specialista Alessandro Ambrosi.
In un’Arena Garibaldi gremita da oltre 16mila spettatori nell’ultima caldissima domenica di maggio il Pisa affronta il Cesena in gara uno dei playoff. I bianconeri sono arrivati terzi con 59 punti e i nerazzurri quarti con 57. La squadra romagnola allenata da Giuseppe Iachini è quindi in vantaggio in caso di parità nel doppio confronto. Il Pisa di Gianni Simonelli però ci crede ed è forte di un campionato chiuso in crescendo dopo una partenza difficile con Corrado Benedetti in panchina.
E’ il primo Pisa di Maurizio Mian e sognare la promozione in B è possibile. L’entusiasmo è alle stelle nonostante sia una giornata importante per la città. E’ infatti il giorno delle elezioni comunali. Ma dalle 16 c’è solo il Pisa. La gara è ruvida, combattuta. Serve un episodio per sbloccarla. E questo arriva al minuto 66: Terlizzi tocca di mano sulla linea un pallone destinato all’incrocio. Rigore ed espulsione.
Dagli undici metri parte Alessandro Ambrosi. Un autentico specialista che in quella stagione ha sbagliato una sola volta con la Lucchese. Rincorsa al rallentatore e palla in rete. Per l’arbitro Tagliavento di Terni c’è troppa gente in area. Si ripete. Alla seconda occasione Ambrosi è ancora più freddo e spiazza Squizzi facndo esplodere l’Arena. Finisce 1-0. Un vantaggio importante ma non rassicurante per il ritorno.