Con un gol di Stefano Cuoghi il Pisa piega per 1-0 all’Arena il Vojvodina e conquista la sua seconda finale di Mitropa Cup dopo quella vinta nel 1985
Nella nuova formula del trofeo più antico d’Europa a livello di Club, è infatti nata nel 1927, il Pisa vince il suo girone battendo per 1-0 il Vojvodina, squadra serba all’epoca appartenente alla Jugoslavia, con un gol al 16′ di Cuoghi. Ill Pisa vince così il suo a punteggio pieno dopo rifilato al Rakoczi, tre giorni prima sempre all’Arena, con reti di Bernazzani e Cecconi.
Era il 1991, la sfida decisiva, il Vojvodina aveva battuto 3-0 il Rakoczi, e il Pisa doveva assolutamente vincere per prevalere nella differenza reti. In finale gli ungheresi del Vaci Izzo attendono i nerazzurri dopo le vittorie per 1-0 sul Pescara e per 6-0 sullo Slovan Bratislava.
In quel torneo debutta in nerazzurro il centrocampista olandese Mario Been, già ingaggiato per la stagione 1988-89, ma in quei giorni tiene banco il toto allenatore. Giuseppe Materazzi dopo aver salvato il Pisa in serie A è già in procinto di passare alla Lazio e proprio durante la Mitropa in tribuna ci sono due dei candidati alla sua successione: Gaetano Salvemini e Bruno Bolchi. Il presidentissimo Anconetani opterà per Bolchi. Primo storico delle figurine Panini.